Se hai risposto di SI’ ad almeno una di queste domande, cogli l’opportunità di vivere un’esperienza diversa con il cavallo e con te stesso!
Spesso quando si prende o si ha un cavallo, la prima cosa che si pensa è montarlo, andare al passo, trotto e quasi subito al galoppo. Ma il cavallo NON è un mezzo (come può essere una bicicletta), è un ESSERE VIVENTE, con un’anima e con delle emozioni, proprio come noi!
Nel momento in cui ci avviciniamo ad un cavallo e ci entriamo in connessione, si instaura una relazione in cui è fondamentale rispettare il giusto tempo e spazio per conoscersi, per entrambi.
Prima di cavalcare insieme e vivere questo momento magico, c’è bisogno di ascolto, di comunicazione, di rispetto e fiducia reciproca. Passare quindi del tempo con il cavallo, senza dover fare qualcosa, ma semplicemente essere te stesso, condividere quel momento con lui (come mangiare l’erba, fare una passeggiata a piedi, spazzolarlo). Lasciare che anche il cavallo abbia la possibilità di potersi esprimere liberamente, con i suoi tempi, ovvero i vostri tempi, e conoscere l’umano.
Nel momento in cui prendiamo consapevolezza di noi stessi, delle nostre paure, dei nostri limiti, anche la relazione con il cavallo cambia, migliora e cresce sempre di più.
E’ uno scambio appunto, e quasi sempre il problema non è il cavallo, ma siamo Noi!
E’ importante sottolineare che la mia figura non va a sostituire quella dell’istruttore, non andiamo a lavorare su aspetti tecnici, ma ti aiuto ad essere più presente e consapevole, a vedere meglio come mai il cavallo si comporta in un certo modo, le vostre dinamiche relazionali, e prepararti a vivere meglio l’esperienza in sella.