I miei viaggi in Australia, India, Europa e Perù, la meditazione, la conoscenza dei chakra, il tamburo sciamanico, così come le campane tibetane ed altri strumenti a vibrazione dolce, il risveglio delle 5 ferite emozionali, la cultura Inca, la connessione con la Madre Terra, l’energia della selva peruviana, i cavalli e gli Spiriti Guida, l’abilitazione base per gli IAA (Interventi Assistiti con gli Animali), la qualifica di Operatore Olistico in Equitazione Emozionale – Metodo Equus Una Vita Che Cambia ®. (Iscritta al Registro Fedeolistica nr. OL-194, Legge 4/2013) sono tutti strumenti che mi supportano nell’attività di intermediario tra i cavalli e la persona.
Attraverso il linguaggio del corpo, i cavalli riescono a cogliere ogni nostro movimento, anche quello più impercettibile: un dito che si alza, un piede che si agita, la mano che gratta la testa, il corpo all’indietro, così come lo stomaco chiuso, il respiro bloccato, la nostra NON presenza.
Incredibile vero? Sì, è tutto vero!
La mia figura è quella di guidare la persona a vivere il momento presente, sulla base di ciò che vedo e percepisco dai cavalli: come si muovono tra di loro, in relazione alle dinamiche ed emozioni della persona, alle immagini, ricordi che possono arrivare.
Come dico sempre “sono la voce parlante del cavallo”.
Se necessario utilizzo tecniche di meditazione e respirazione, incensi, palo santo, il tamburo sciamanico o altri strumenti a vibrazione dolce, per sostenere la persona nel suo processo di esplorazione interiore. Possono poi essere svolti degli esercizi con o sul cavallo, prettamente da terra. Spesso già dopo qualche minuto la persona entra in contatto con le proprie emozioni, in quanto la sola presenza, energia, potere del cavallo ti porta in quello spazio più vulnerabile di noi stessi.
IL VERO TERAPEUTA E’ IL CAVALLO!
E’ un’esperienza UNICA, che si può realmente comprendere solo se si prova personalmente.
Si svolge tutto da terra e non è richiesta nessun tipo di esperienza con i cavalli.
Il mio approccio con i cavalli parte da uno spazio di ascolto e rispetto reciproco. La passione e la connessione che ho con loro fin da quando sono bambina, si sono radicate ancora meglio dentro di me. Quando incontro un cavallo, il primo contatto che ho è con il suo sguardo, la sua profondità e dolcezza; osservo e ascolto il suo respiro e vibrazione del cuore.
Durante la mia vita ho sperimentato diversi approcci e metodi di equitazione (da quella classica, al metodo Parelli a quello più etologico), ne sono grata, mi hanno insegnato molto e fatto crescere, hanno creato in me le basi “tecniche”. Per me oggi il cavallo è in primis un essere vivente, con cui conoscersi, scambiare le nostre emozioni, rispettare gli spazi e tempi di entrambi e soprattutto cercare di comprendere i bisogni reciproci.
Vivo il cavallo con puro Amore Incondizionato, in ogni nostro momento e attività.